TRATTI DI PERSONALITA’ E SOCIAL NETWORK: CHI LI UTILIZZA MAGGIORMENTE?
by Super User
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Team Mandorlo Bianco 

Il 3 aprile 1973, Martin Cooper, ingegnere alla Motorola, fece la prima telefonata con un telefono cellulare. L’apparecchio pesava 1 Kg e impiegava circa dieci ore per avere una batteria carica a sufficienza per poter parlare per trenta minuti.

Il 23 novembre 1992 venne lanciato da IBM il “Simon Personal Communicator”. Pesava mezzo chilo e la batteria durava meno di un’ora. Essenzialmente era l’unione di un cellulare e di un palmare, ma aveva tutte le caratteristiche che oggi contraddistinguono uno smartphone: schermo touchscreen, connessione ad Internet per inviare e ricevere e-mail e programmi simili alle app. 

Sono passati ventisei anni da quel giorno e la telefonia ha assunto sempre più un ruolo predominante nel contesto contemporaneo, avviando profonde trasformazioni sociali e attribuendo nuove funzioni relazionali al cellulare rispetto a quelle assolte dal telefono tradizionale. Secondo alcune analisi, gli utenti avrebbero installate sul proprio smartphone, mediamente, tra le 80 e le 100 applicazioni, ma quelle realmente utilizzate ogni mese sarebbero circa 40. Ai primi posti della classifica troviamo WhatsApp, Facebook, Facebook Messenger e Instagram.

Dal momento che i telefoni cellulari odierni mediano anche i rapporti sociali attraverso le applicazioni di questi Social Network, diversi recenti studi hanno dimostrato quanto l’utilizzo dello smartphone potrebbe riflettere la personalità di ciascuno.

La teoria dei tratti di personalità Big Five è una tra le più accreditate nello studio della personalità umana. La personalità rappresenta i tratti caratteristici di un individuo, le strategie che mette in atto per affrontare la realtà e le modalità con cui interagisce nel contesto sociale che emergono nel corso dell’infanzia e normalmente si cristallizzano in strutture stabili entro la fine dell’adolescenza o della prima età adulta. Secondo Costa e McCrae, autori della teoria, la personalità di un individuo sarebbe composta da cinque dimensioni, tutte presenti a vari livelli in ognuno di noi: 

• ESTROVERSIONE: è la tendenza a manifestare apertamente le proprie reazioni ed emozioni. Le persone estroverse dimostrano fiducia ed entusiasmo nelle condotte che adottano. 

• AMICALITA’: riflette la quantità e la qualità delle relazioni interpersonali positive che intraprendiamo attraverso azioni orientate a prenderci cura dell’altro e ad accoglierlo.

• COSCIENZIOSITA’: concerne la precisione e l’affidabilità che dimostriamo di possedere nel momento in cui decidiamo di intraprendere e svolgere un determinato compito.

• NEVROTICISMO: riguarda la capacità di resistere allo stress emotivo e di tenere sotto controllo le proprie emozioni. Persone con alti livelli di questo fattore di personalità hanno difficoltà a gestire l’ansia e le proprie emozioni negative.

• APERTURA MENTALE: è la disposizione a ricercare nuovi stimoli culturali e intellettuali esterni al proprio contesto abituale di vita, nonché la ricerca di contatto con persone che possiedono un orientamento di valori diverso da quello a cui usualmente si fa riferimento. 

Chi possiede alti livelli di Estroversione utilizza lo smartphone come strumento utile al mantenimento di contatti e relazioni. In particolare, alti livelli di questo tratto risultano associati a un maggior utilizzo di WhatsApp.

L’Amicalità si riferisce alla propensione individuale a essere altruisti, fiduciosi, accoglienti e orientati a comportamenti prosociali. Queste caratteristiche fanno sì che persone con un alto punteggio in questo tratto siano maggiormente inclini alla condivisione di informazioni con gli altri, utilizzando i Social Network.

La Coscienziosità, invece, risulta essere un fattore protettivo per l’utilizzo problematico di Facebook e Instagram. A questo riguardo, non è ancora possibile sostenere, in maniera univoca, se sia corretto o meno utilizzare il termine “dipendenza” mancando, allo stato attuale, criteri diagnostici universalmente stabiliti.

Esiste, poi, una relazione tra il tratto del Nevroticismo e le applicazioni di Social Network (es. Facebook e Instagram) e le applicazioni di Messaggistica Istantanea (es. WhatsApp e Facebook Messenger), le quali si prestano, più di altre, a un uso compulsivo oppure come strumenti per compensare scarse abilità di regolazione delle emozioni, difficoltà interpersonali, mancanza di piacere nelle attività quotidiane e una bassa autostima.

Infine, coloro che presentano alti livelli di Apertura Mentale hanno maggiori probabilità di sentirsi liberi di scambiare idee, pensieri e informazioni con gli altri utenti delle rete, arrivando persino a costruire forti legami online.